De Luca Aurora – Questi occhi miei
Questi occhi miei
Aurora De Luca è nata nel 1990 e ha ricevuto già molti premi e consensi critici. Ciò rileva che la sua voce è sicuramente interessante.
Nel considerare la silloge Questi occhi miei, che ha ricevuto giustamente una menzione d’onore al Città di Pomezia 2010, si evince subito una sincera ispirazione, che le consente di “sentire” (prima condizione per chi vuole definirsi poeta), e di arrivare a dei risultati pregevoli. Aurora è dotata, infatti, di una sensibilità speciale, che le fa accogliere qualsiasi sfumatura emotiva, oltre ad entrare nel respiro della natura e delle cose inerti. Vi sono dei versi veramente illuminati, come “quel brivido di vita, / proprio quello che smuove / il granello di sabbia, / scoprendo poi che era puro oro / perduto al sole.”; oppure “Ogni sospiro d’aria è la spuma che si sperde nel vento e arriva / sin sulla spiaggia dove ogni gesto / è un’orma che resta nell’istante perfetto / e poi mai più”.
In tutta la raccolta emerge pure la sua giovinezza, il porsi di fronte alla vita che la attende con moltissime incognite, con la determinatezza di voler scoprire e affrontare tutto con gli occhi suoi. Per questo, in una lirica pregnante chiede alla madre di lasciarla andare per affrontare il suo destino: “Lascia che io vada /dove tu non puoi accompagnarmi, / che io cada dove la terra è più dura.” .
Nella sezione “Cuore” vi è inoltre una forte pulsione amorosa, un coinvolgimento totale che denota lo slancio degli anni giovanili, quando il sentimento è integro, puro, ed entra nella sfera del sogno e della poesia: “Se il mio cuore conoscesse / un linguaggio eterno / e sempre nuovo / potrei donartelo tutto, / senza esitazione…”. E la De Luca sa trasformare tutto in poesia, intrecciando le diverse emozioni con le bellezze naturali e donandoci voli lirici e riuscite metafore.
Il suo è un cammino certamente in ascesa, e nel tempo riceverà senza dubbio tante altre gratificazioni.