Bosio Bruno – Amorosa Dea

Genesi Editrice 2022 – Pagg.80 € 12,00

Il volume Amorosa Dea di Bruno Bosio è un inno all’amore. Vi troviamo ogni sfaccettatura del rapporto amoroso: dalla forte pulsione iniziale alla malinconia della fine, dall’erotismo alla tenerezza, dal desiderio alla contemplazione.

E’ suddiviso in tre sezioni: Con te respiro, Notturni e Confessioni. La prima parte è la più corposa. Inizia con una febbre d’amore dell’uomo che vede nella sua amata la perfezione e gode nell’immaginare le sue carezze anche se si ritrova in solitudine. E’ un cantico d’amore assoluto descritto con liriche di breve respiro che  proiettano scene vibranti come fotogrammi di una pellicola. Bosio riesce a far partecipare fattivamente ciò che si desidera e ciò che si sente con il rapporto sensuale e sessuale con l’amata. E’ un connubio intenso.

Anche l’amore però, come tutto, è designato a subire dei cambiamenti. Dallo stato inebriante dell’innamoramento, nel quale si perde anima e corpo, subentra una certa normalità, con momenti di esaltazione ma pure momenti in cui si riesce a staccarsi mentalmente dal soggetto amato e s’intravvede un possibile cambiamento che porta a temere che tutto possa terminare. Bosio lotta con questo timore perdendosi nei ricordi di momenti cocenti del rapporto amoroso per risentire le stesse emozioni. Il distacco arriva inevitabilmente ed inizia la solitudine e una grande sofferenza. E’ uno stato quasi delirante.

La sezione Notturni comprende delle liriche in cui si respira una certa malinconia. Il poeta dialoga con se stesso cercando di comprendere lo stato di afflizione in cui si trova. Sono versi conflittuali dove domina il silenzio e un’atmosfera senza luce. Se con la mente ritorna tra le braccia dell’amata si crea solo dolore: “…divoratrici di nude anime / affogate nel buio denso / di un dolore assoluto.”.

La sezione Confessioni inizia con una nota che rimanda a “Andante con moto, Secondo Movimento del Concerto per Pianoforte e Orchestra di F. Poulenc”.  Bosio rivela l’altra parte della sua creatività, quella di essere un musicista. In questo modo ci accompagna alla fine della sua raccolta con versi nostalgici che riassumono l’alternarsi dell’amore vissuto, con caldi ricordi ma soprattutto con l’amarezza della perdita e la depressione della solitudine.

                                                                                                       Laura Pierdicchi

VERNICE – 12-2024