De Santis Marco Ignazio – Pirandello, Chiarelli, Montale, Comi, Bodini e altri autori del ‘900
Genesi Editrice 2023 – Pagg. 216 € 15,00

Marco Ignazio de Santis, ben noto nell’ambito letterario e giornalistico, ci offre un nuovo volume di saggistica che ha ricevuto il premio I Murazzi per l’inedito (Dignità di Stampa Saggistica) nel 2022.
I personaggi presi in considerazione sono diversi (poeti, drammaturghi, romanzieri, ecc.) ma la lettura non si rende mai pesante o noiosa poiché de Santis si propone con una relativa leggerezza, affrontando ogni autore sotto il profilo caratteriale e psicologico. In questo modo, il lettore viene coinvolto piacevolmente nello scoprire i vari atteggiamenti, le piccole manie, gli episodi di vita, che danno risalto alla personalità di ognuno, collocandoli in una dimensione più umana e vicina.
Sono testi diversificati, che de Santis ha scelto tra saggi e articoli di riviste e quotidiani, più un saggio inedito sulla “Trilogia del teatro nel teatro” di Pirandello. Ne risulta un significativo scenario del Novecento, in cui spiccano i nomi più importanti con le relative competenze letterarie e caratteriali. Sono presenti: Banti, Bodini, Buzzati, Calvino, Carducci, Chiarelli, Comi, Fenoglio, Gadda, Guglielminetti, Levi, Malaparte, Marcone, Marotta, Montale, Palazzeschi, Panunzio, Pirandello, Pratolini, Prezzolini, Rèpaci, Scardigno. E’ una vasta galleria di autori che hanno segnato con la loro presenza e le loro opere il secolo passato e che ormai fanno parte della storia.
E’ una lettura molto interessante perché ci si addentra nel mondo di ognuno e si ritrovano notizie e spunti di una letteratura di grande rilievo, che resterà in avvenire come esempio di impegno, ispirazione e amore per la scrittura.
Non si può considerare ogni autore ma il contributo inedito sulla “Trilogia del teatro nel teatro” di Pirandello (premio Nobel per la letteratura) merita un cenno. Egli ha vissuto nel periodo storico dei movimenti d’avanguardia, un periodo quindi che rompeva con la stasi del romanticismo. de Santis considera i vari saggi e articoli sul pensiero e sull’aspirazione di Pirandello nel cercare una rappresentazione perfetta per risaltare la vita vera. Evidenzia, inoltre, la propensione a riprodurre i testi in forma differente dall’originale. Ne consegue il ritratto di uno scrittore complesso, autocritico verso le sue stesse opere ma che lascia autonomia ai personaggi.
Marco Ignazio de Santis si addentra poi nella “Trilogia del teatro nel teatro”, considerando le opere: Sei personaggi in cerca d’autore, Ciascuno a suo modo e Questa sera si recita a soggetto. E’ un saggio che scava in profondità il contenuto psicologico delle varie scene, deducendo che Pirandello è stato un artista rivoluzionario, in grado di articolare ed intrecciare i vari ingredienti della rappresentazione teatrale. Nel suo teatro, infatti, si mescolano tratti drammatici con la danza, la lirica, il cinema ed oltre, in una sperimentazione che svela la condizione umana nella sua fragilità, dove frequentemente l’apparenza prende il posto del vero essere.
Laura Pierdicchi
in VERNICE n.62-2024