Chiellino Giovanni – Tela di parole

Giovanni Chiellino, pur avendo iniziato a pubblicare in età abbastanzaavanzata, ha raggiunto una rilevanza considerevole nell’ambito dellavita poetica e letteraria. La sua voce s’imprime già dal primo impatto,i suoi versi sono carichi di una particolare atmosfera dove al raccontosi unisce un sentire che si estrinseca tramite elaborazioniconcettuali. Egli, infatti, gioca con la significanza delle parole inmodo che possano risultare diversi contenuti emotivi, creando unacontinua tensione. Ciò denota una capacità intellettiva di grossospessore e una personalità complessa ed affascinante. Nel volumeantologico Tela di parole ha raccolto quasi tutta la sua produzionepoetica.

Pur rappresentando la concretezza del vissuto, Chiellino siaddentra nel pensiero in modo che il dettato, nell’assumere un effettopolivalente, crei differenti emozioni e diventi universale, anche se dinatura a volte autobiografica. La professione di medico pediatra lo haavvicinato al mondo dell’infanzia, rendendo forse ancor più acuta lasua naturale sensibilità. La profonda conoscenza della storia e dellaletteratura lo ha totalmente coinvolto; la personale esperienza el’occhio aperto al mondo gli hanno permesso uno spettro narrativo senzaconfini. Nel verseggiare, si avvale sia dell’endecasillabo, sia delsettenario, sia di brevi incisi quasi lapidari; il tutto contribuiscead un ritmo variabile sempre in movimento, secondo ciò che ha daesporre e secondo lo stato d’animo, e produce una costante musicalità.

Ogni tanto si rilevano tocchi d’accentuato lirismo, ma il tono restacomunque asciutto e non scade mai nello sdolcinato. Oltre a ciò, achiusura della raccolta ci ha proposto dei preziosi haiku.In Chiellinovive la memoria delle radici e l’ombra degli affetti familiari (fraquesti, la nonna ha avuto un ruolo notevole), ed è sempre sottesa lanostalgia per la sua Calabria, dovuta lasciare per trasferirsi inPiemonte. E’ vicino pure al mondo femminile, del quale sa trarre lagrazia e la sensibilità interiore, elevando il ruolo della donna comefacevano i grandi poeti del trecento; inoltre, il suo dettato ècosparso di un sentire religioso, che man mano si svela sempre piùimportante, quale ricerca di una risposta al nostro passaggio terreno,ma anche -forse- per tramutare l’azione materiale in atto pensato, ed avolte ispirato.

E’ impossibile entrare nel merito di ogni libroinserito in questo volume antologico, talmente vaste sono le tematicheda trattare e talmente complesso l’intreccio poetico. Ogni librorichiederebbe una disquisizione. Si può solo accennare che inoltrandosinell’universo poetico di Chiellino si fa un’esperienza difficile dadimenticare.

Un altro pregio di questa nuova collana della Genesi è laprefazione curata da Sandro Gros Pietro, che si distingue perl’approfondita analisi critica e la corposità del dettato; senz’altro un contributo prezioso.