Nicoletti Leonardo – Ballatadamore

Il romanzo Ballatadamore è l’opera prima di Leonardo Nicoletti. L’autore in ogni modo ha già una sua maturità stilistica, frutto della passata professione d’insegnante. Il dettato si snoda molto fluido e ben impostato; la storia, inoltre, si sviluppa in un crescendo di fatti ed emozioni che avviluppano il lettore, quasi un continuo climax.

Egli narra le vicende di un piccolo paese dell’Appennino lucano – nel quale la vita sembra essersi fermata nel tempo – e i personaggi si muovono con un ritmo ormai a noi sconosciuto. Soprattutto pensano in modo diverso, condizionati ancora dalle regole religiose e da un’etica ottocentesca. Questo per quanto riguarda l’insieme, che fotografa un ambiente idilliaco dove tutto sembra sereno, tranquillo ed appagante. Ma conoscendo i singoli personaggi, che l’autore sapientemente presenta di volta in volta, ed addentrandosi nella loro esistenza ci si rende conto di quanto sbagliata sia la prima impressione. Il loro mondo interiore, infatti, è un vulcano di sentimenti ed emozioni; sia gli uomini sia le donne nascondono fatti drammatici e sono capaci di grandi passioni. Sono solo schiavi di certe convenzioni, della paura dei pettegolezzi e delle maldicenze, così ognuno vive il proprio dramma chiuso in se stesso in una sorta d’implosione.

Nicoletti sa ben disporre una ragnatela che collega tutti i personaggi, dando così un quadro esaustivo della situazione, che sembra in ogni caso destinata a continuare all’infinito. Ma un giorno arriva a Riotorto un cantastorie, tanto inatteso quanto male accolto all’inizio. Egli porta un soffio d’aria diversa, e forse per questo tutti in un certo qual modo lo temono. Sarà proprio lui, invece, che riuscirà a compiere il miracolo di un cambiamento, a smuovere gli animi infossati nei loro dolori. E in quest’ultima parte Nicoletti sa cogliere molti riferimenti filosofici e psicologici che rendono il dettato molto denso, profondo, e con esiti sorprendenti.

Penso che questa prima esperienza letteraria sia senz’altro positiva. Oltre alla prosa, si trovano all’interno dei versi interessanti, e nel complesso la lettura è da consigliare per la pregnanza del contenuto e la gradevolezza della stesura.