De Luca Liana – Blake
Blake
Per la Collana Check-In – da lei stessa curata – Liana De Luca ha preso in considerazione un altro importante personaggio: William Blake; uomo e artista molto singolare, che in un certo senso ha stravolto l’ambiente letterario del suo tempo. La sua creatività è frutto di una grande immaginazione, oltre che di momenti ispirati o addirittura stati di trance. A lui, infatti, era necessaria una condizione quasi paranormale per realizzare il suo credo: quello che il mondo reale non esista, sia solamente illusione; affermava, appunto, che solo l’immaginazione può far sì che l’uomo lo percepisca.
Per analizzare un artista tanto complesso servirebbe un congruo numero di pagine, ma la De Luca ha insita la capacità di sintesi ed ha potuto così studiarne la psiche ed estrapolare i punti salienti della sua vita rendendo un’immagine vivida, anzi, riuscendo a scolpirla nella memoria del lettore.
Dapprima ha evidenziato le raccolte Songs of Innocense e Songs of Experience le quali, nella loro complementarietà, esprimono l’antitesi dell’animo umano. Difatti, nella prima vi troviamo la gioia dell’infanzia con la visione di un mondo paradisiaco, mentre nella seconda entrano i problemi della crescita in una società che deprime, ostacola, e non aiuta a superare le problematiche individuali. Ma l’antitesi fa parte della mente di Blake, sempre divisa tra bene e male, tra la vita e la morte. La morte poi è quasi visitata, cercata, con la sua passione per l’occulto e la possibilità di avere delle visioni (dote scoperta sin dall’infanzia). Seguono poi alcune liriche tra le più significative delle suddette raccolte, per dar modo di comprenderne meglio il significato, oltre che avere un impatto diretto con la struttura del verso.
La De Luca ha reso pure evidente il rapporto di Blake con la creazione, il Dio e la scienza, valutando la sua ricerca di libertà ed il modo di accostarsi ad Urizen, il Dio “Padre di gelosia”. Dopo ha preso in considerazione una delle opere più rappresentative di quest’eccentrico artista:The marriage of heaven and hell, nella quale esplica il concetto dei contrari, necessari secondo lui alla stessa esistenza. Ha approfondito anche il suo modo di concepire l’esistenza, il lato profetico, l’abilità con la quale decorava i suoi libri; ha descritto le varie opere che ci ha lasciato e proposto altre liriche significative.
Alla fine si può certamente affermare che è riuscita a conglobare le varie sfaccettature dell’uomo eclettico e particolare, che ha conglobato in sé il poeta, il visionario, l’incisore, il profeta, il pittore.