De Luca Liana – Tasso

Tasso

Nella consueta veste tipografica molto piacevole, e nel pratico formato tascabile, è uscito il quarto volume della collana Check-in edita dalla Genesi Editrice e curata da Liana De Luca.

Il personaggio in argomento è il Tasso. La De Luca inizia collocandolo nel momento storico e svelandone l’intento creativo, poi sposta il discorso sull’opera certamente più conosciuta: “La Gerusalemme Liberata”. Si sofferma sulla storia d’amore di Tancredi e Clorinda; quindi, con la consueta maestria, cattura emotivamente il lettore e lo accompagna nelle varie scene dei canti I, III, VI, XII del “Romanzo di Clorinda”. La sua analisi si alterna con i versi del Tasso e in questo modo sono messi in risalto sia la bellezza strutturale del canto, sia la forza espressiva del contenuto. Con una mirabile sintesi, la De Luca ci dona persino il confronto tra la Gerusalemme e l’Orlando furioso, la Divina Commedia ed altri riferimenti lirici; soprattutto, riesce a scavare appieno nel sentimento dei protagonisti, la cui storia poi riflette l’indole appassionata ma nello stesso tempo solitaria dell’autore. In poche pagine scolpisce nella mente il loro bellissimo drammatico sentimento.

Segue il “Romanzo di Silvia”: la storia d’amore d’Aminta e Silvia, trama del dramma pastorale “Aminta”, composto dal Tasso nel 1573, quando si trovava presso la corte degli estensi a Ferrara, e rappresentato nello stesso anno. Quest’opera di corte risalta la passione non corrisposta del pastore Aminta per Silvia, che in un certo punto avrà però un lieve risvolto, e che rispecchia sempre il carattere molto particolare del Tasso. La De Luca, oltre a rilevare i vari riferimenti storici e letterari, ha scelto anche per questo lavoro le scene più qualificanti, dove si può gustare tutta la musicalità del verso, nonché emozionarsi con la sensualità e il fuoco di un gran desiderio.

Per ben definire la completezza artistica del Tasso, non potevano però mancare le “Rime” e i “Madrigali”, ed anche per questa produzione la De Luca fa da guida al lettore alternando i sonetti con le sue motivazioni saggistiche. Alla fine, quando il personaggio e la sua arte sono stati sviscerati e scolpiti nei particolari, appaiono le notizie biografiche; in questo modo tutto assume più importanza e la curiosità del lettore si appaga nel conoscere i vari momenti della sua vita, notizie che gli rimarranno di sicuro impresse nella memoria.

Inutile affermare che avendo lo spazio di un tascabile e come strumento solo la sintesi, ci vuole certamente una grande esperienza per arrivare a simili risultati.