Maide Bruno – Il Menagramo

Genesi Editrice 2023 – Pagg. 128 – € 18,00

Maide Bruno ci introduce nel suo libro, Il Menagramo,  con una spigliata scioltezza di dialogo che continuerà nella stesura della storia.

Si rimane veramente colpiti dall’immediatezza con la quale presenta i personaggi e gli accadimenti, che non si susseguono con un ordine logico, bensì s’intrecciano di continuo. Pur appartenendo al “giallo” , dove i morti non mancano, Maide Bruno gioca abilmente con l’ironia rendendo il tema leggero che, viceversa, potrebbe essere decisamente complesso per i fatti che si vanno delineando, sempre più intricati. Praticamente è la storia di una famiglia, che inizia con il figlio piccolo e continua fino a quando si sposerà e avrà figli e nipoti. E’ una famiglia però molto particolare poiché la madre, il personaggio più importante, viene identificata coma una strega per il modo di comportarsi e per un certo “dono”, trasmesso anche al figlio, di leggere il futuro e prevedere la morte. E’ proprio dalla morte di una contessa, prevista dal figlio, che inizia la trama del libro.

La partitura è semplice nel lessico ma è movimentata e molto attuale negli accadimenti, tanto da farsi leggere tutto d’un fiato. Se non si conoscesse la data di nascita dell’autrice, si direbbe che il libro sia stato scritto da una persona giovane. Giovane è anche il modo di porsi al lettore tramite un dettato originale e in certi punti quasi paradossale.

Tutto gira attorno alla figura materna, donna bellissima che incanta gli uomini e fa ingelosire le donne, tanto che le maldicenze non mancano e si riversano anche sul figlio per l’episodio successo alla contessa. In effetti, il carattere complicato e misterioso della madre dà adito a tanti pettegolezzi, soprattutto quando il marito mancherà improvvisamente per un incidente stradale.  Da questo fatto, la storia prende un’altra svolta ed inizia un susseguirsi di avvenimenti che sveleranno man mano  un’anima diabolica, pronta ad eliminare chi la intreccia senza alcun rimorso.

Però il diavolo fa le pentole e non i coperchi e i vari intrecci che seguiranno riporteranno tutto alla giusta dimensione e alla giusta condanna, anche se la protagonista lascerà sempre qualcosa in sospeso e di nebuloso. Dunque, Il Menagramo, risulta un libro veramente molto interessante e da seguire dall’inizio alla fine.

Laura Pierdicchi

in VERNICE N. 62 – 2024