Rondi Mario – L’amore sognato
L’amore sognato
Nel nuovo libro L’amore sognato, Mario Rondi ci propone sedici racconti che pur essendo molto diversi per le vicende in essi narrate, per altri aspetti si accomunano. In tutti è assente il dialogo. Il protagonista è sempre un uomo che elabora gli accadimenti tramite un’elucubrazione psicologica, che molto spesso rasenta il sogno. Per esempio, nell’ultimo racconto che dà il titolo al libro, tutto si svolge nella mente di un uomo che nella solitudine dell’età matura fantastica sulla possibilità di poter sposare una delle figlie di un caro amico. L’atmosfera comune è dunque quella rarefatta della pura immaginazione.
Già nel primo racconto si ha l’impatto con la fantastica storia di un uomo innamorato di una pianta; le emozioni sono forti e paragonabili a quelle di un rapporto reale, anzi, in certi punti più sublimi. Il secondo racconto tratta di fantasmi, e anche qui il reale e l’immaginario s’intersecano a meraviglia. Nel sesto racconto si assiste addirittura a un misterioso furto del pensiero che lascia il protagonista in uno stato di assoluta inquietudine e vuoto mentale. Vi si trovano inoltre ambienti paradisiaci, lo sposalizio con una canarina, contatti con gli angeli, ecc.
Un altro punto che accomuna le storie è la percezione della morte. Nelle varie situazioni vi è un senso di vulnerabilità. I protagonisti sono spesso in preda del timore di non riuscire ad affrontare e superare il proprio sogno. A tratti recuperano un grande coraggio, ma ciò avviene per lo più nell’immaginario perché nella realtà vince la perdita, con un senso di desolante solitudine. Nel nono racconto il protagonista gioca proprio con la morte; è una sfida continua, un rapporto di odio e amore che rasenta l’amplesso. Serpeggia inoltre una forte carica sensuale, che si accende prorompente in alcuni testi creando atmosfere pregne di erotismo.
Rondi ci fa entrare in un mondo complesso, nel quale la realtà e la finzione si susseguono lasciando libero il lettore di elaborare le storie secondo il proprio sentire. In ogni modo, la grande diversificazione tematica denota una straordinaria fantasia.
Tutto questo riguardo al primo impatto con la narrazione, poiché il vero intento dell’autore è di guidarci addentro le tante possibili varianti del percepire. Ogni storia rivela una sfaccettatura della nostra psiche riguardo alle varie problematiche vitali, con le relative emozioni e il conseguente possibile coinvolgimento comportamentale. Inoltre, si deve evidenziare il suo smisurato amore per la natura e gli animali, tanto da umanizzarli e renderli protagonisti. Rondi ci ha perciò donato un libro molto interessante e coinvolgente.