Rondi Mario – Presenze

Presenze

Con il prezioso volumetto Presenze Mario Rondi continua il suo felice approccio con il mondo vegetale e animale donandoci un’atmosfera quasi fiabesca nella quale tutti gli animaletti volanti e striscianti (lumache, lombrichi, gufi, fringuelli ecc.) si animano e vivono intense emozioni.

Assistiamo in questo modo alla disperazione di un cavolfiore per il suo folle amore e la gelosia di una rana, la perdita della santità di un finocchietto per un “peccatino di superbia, la libidine di un fringuello, e così via.

Pur essendo marginale la presenza dell’uomo, Rondi si nasconde dietro il gioco metaforico che si rivela intenso e molto ironico. Nella lirica Preghiera notturna la sua presenza invece è palese: “Angelo della notte, che passeggi … ti prego proteggi … compreso un pezzetto / del mio cuore, ridotto a stecchetto.”. Inoltre, anche se i versi scorrono leggeri in un’atmosfera a tratti bucolica, al lettore attento non può sfuggire un velo impalpabile di malinconia.

I disegni di Alfa Pietta ben accompagnano le liriche di Rondi e ne avvalorano il contenuto rendendo un connubio artistico di ottimo livello. Come ben evidenzia Vincenzo Guarracino nella prefazione: “… sembrano polverizzarsi e librarsi in minime scaglie di segni, in un febbrile pulviscolo di sogno, che disintegra ogni realismo per immettersi in una dimensione luminosa e senza tempo: come una “preghiera notturna” o una “festa” in cui s’incontrano spiriti fraterni.”. Il segno infatti, veloce e deciso, si frammenta creando ombre e luci in movimento in un’ aria rarefatta.