Melchionda Giuseppe – Scalando il cielo
Grafica Ebolitiana Edizioni

Il volume “Scalando il cielo” di Giuseppe Melchionda si pone in un contesto prettamente religioso. Chi si accosta alla lettura sa già dall’introduzione dell’autore che troverà un percorso di fede e di ricerca: “Cercare la verità/ nel cuore in tumulto/ mentre l’attesa /rende malfermi”.
Il poeta per il suo cammino ha scelto dei brani biblici, e per ogni brano ha svolto una lirica; in questo modo è riuscito ad ampliare il discorso divino con una sua interpretazione. Egli ha focalizzato l’attenzione sull’importanza della Parola, rendendola evidente più di quanto possa succedere con la lettura della stessa Bibbia, dove i concetti si affievoliscono tra gli innumerevoli capitoli dei diversi libri.
Il messaggio di Melchionda è quello dell’amore e della speranza, che si possono attingere solo dall’insegnamento e dalla passione di Cristo. La sua non è introspezione; le liriche sono aperte agli altri affinché possano camminare con lui e, possibilmente, cominciare a salire la lunga scala verso il cielo.
Il verso si stende fluido in un’atmosfera carica di serenità e raramente sfiora la retorica. Per un credente è certamente un dono, un aiuto a rafforzare il proprio credo; per un ateo può essere la scoperta di quanta serenità si possa trarre dalla fede e, perché no, quanta forza e gioia.
Alla fine l’autore introduce una sezione di Aforismi. Con tale metrica riesce sinteticamente a rafforzare i concetti esposti prima e ad inciderne altri, sempre inerenti a migliorare il nostro breve passaggio terreno: “La vita di ogni giorno deve essere una tappa/ nella storia della nostra salvezza”.
DA Sìlarus – nn.221-222/ 2002