Montalto Pasquale – Parole ricercate con il cuore

Parole ricercate con il cuore

Con la Silloge Parole Ricercate con il cuore (che ha ottenuto il 3° Premio al Città di Pomezia 2016) Pasquale Montalto apre un canto dedicato all’esistenza. Forse la laurea in Psicologia Clinica e Sociologia e la professione di Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo Sophianalista hanno senz’altro contribuito a farlo aprire a tutto ciò che si svolge durante il nostro passaggio terreno. Così Montalto spazia in ogni campo: dai bambini agli anziani, dall’incertezza dei nostri giorni carichi di terrore e ingiustizie alla “Preghiera” dove si rivolge al “Giudice divino” con una certa ironia per l’intransigenza del “Signor Assoluto”Assoluto e intransigente, / che sanziona in primis/ buone azioni e nuovi profumi, // che sempre infestano la civile convivenza, / proprio che – di tolleranza e inclusione- / non se ne può più.

Un attento studioso della vita come lui non può che rendere evidente tutti i lati negativi che man mano s’incontrano. Anche l’amore non è sempre motivo di gioia: “la vita è quanto di più brutale / possa accadere quando t’innamori, / può ferirti e deformarti, / farti deragliare e calpestarti col silenzio”. Ammette però che “Non posso sostituire / La magia della vita”. Un elemento di questa magia è l’arte: “Nel silenzio l’Arte magica / In silenzio trova parole guaritrici”.

La sua poetica si avvale di un ragionamento che arriva direttamente al cuore del lettore. I versi sono ben strutturati, nitidi e comprensibili. Un dialogo che apre all’ombra e alla luce, ma l’ombra spesso prevale: “passi frettolosi di gente depressa, / schizoidi ciondolano, sparano, / in un insensato nebbioso, uccidono, / stendono polvere d’odio / sull’arte di costruire bellezza, veleno / spargono sull’inerme natura”. Per fortuna vi è qualche spiraglio di speranza: “la bellezza lieve, il tepore, / che accompagna l’alito del cuore, / con gioia il mio bambino / dal sonno si è svegliato”.

Alla fine, l’unica cosa importante è il linguaggio dell’amore.