Rondi Mario – Ortolandia
Genesi Editrice 2009 – € 13,00

Mario Rondi è nome ben noto nell’ambito poetico/letterario e ne fa testo la sua copiosa produzione riconosciuta da critici e scrittori di primo livello.
Con Ortolandia ha vinto il Premio Murazzi per l’inedito, indetto dalla Genesi Editrice. Un premio senz’altro meritato sia per l’originalità della tematica sia per la stesura che richiama la tradizione della forma chiusa per endecasillabi.
Rondi ci regala un’atmosfera speciale, nella quale il mondo vegetale e quello animale s’intrecciano e interagiscono con l’uomo, creando delle giocose allusioni metaforiche. Non solo, poiché egli scomoda anche gli angeli e i demoni per un certo collegamento con il mondo spirituale.
Pur nella vivacità del dettato, che scorre piacevolmente tra rime alternate e baciate, Rondi ha voluto rappresentare le molteplici debolezze dell’essere umano, soprattutto quelle dettate dall’istinto e perciò più evidenti. Il suo atteggiamento in ogni modo è quello dello spettatore e del catalogatore, perciò si limita a proporle lasciando al lettore un possibile giudizio. Dà così voce umana a piante e animali, in uno scenario surreale ma ricco di verità sottintese. Solo in certi momenti si lascia coinvolgere da un’emozione reale, come nella lirica “Ricordo”: “Resta la tua presenza misteriosa / in cucina, nell’ora della cena: / da lontano benedici la zuppa // con gesti misurati nell’ascosa / stanza, dove rivive in piena / luce il tuo sguardo, con la scialuppa // che ci lanci a conforto nella sera, / con una parola sempre sincera.”.
Senza dubbio, Ortolandia si differenzia dalle altre raccolte poetiche, poiché l’autore ha saputo abilmente staccarsi dal proprio ego catturando l’attenzione del lettore con un universo fantastico. Quasi come Alice nel Paese delle meraviglie.
VERNICE 45/2011