Russo Sara Teresa – Il regno del dormiveglia
Genesi Editrice 2021- €16,00

Nel corposo ed esaustivo saggio Il regno del dormiveglia, l’autrice vuole rilevare l’accostamento tra la presentazione teatrale e la riflessione psicologica, o meglio il fondamento della psicoanalisi, esaminato dai maggiori personaggi della prima metà del novecento, come Freud, Jung, ecc. In particolare, vuole riconsiderare l’opera incompiuta di Italo Svevo, La Rigenerazione.
Nei suoi romanzi, Italo Svevo ha sempre sviluppato un’atmosfera onirica ma nel lavoro rimasto incompiuto, seppure ricco di emozioni e accadimenti reali che interagiscono di continuo mettendo a nudo la complessità della vecchiaia e confrontando i ruoli tra l’età produttiva e quella senile (la quale è resa come un’infermità senza speranza), il sogno prende il sopravvento. Vi è inoltre una componente molto attuale: quella di ricorrere ad interventi per ringiovanire, che sul piano psicologico risvegliano azioni e interessi sessuali repressi. L’avvicinamento all’analisi psicologica e onirica, e il relativo approfondimento, sono frutto del continuo interesse di Svevo per i filosofi e psicanalisti più importanti della sua epoca, tra i quali Freud che incontrerà personalmente a Vienna per essere analizzato.
Il saggio di Sara Teresa Russo sviscera sia il contenuto delle opere di Svevo, sia le sue frequentazioni, sia le varie contraddizioni che si generano con l’approccio alla psicoanalisi. Analizza pure l’interesse di Svevo riguardante la ricerca del ringiovanimento, con una dettagliata descrizione di pratiche effettuate a suo tempo, che comprendevano interventi anche molto pericolosi.
Riferendosi all’opera incompiuta, La Rigenerazione, la saggista svela atto dopo atto il pensiero e le motivazioni dei vari personaggi, intrecciando il suo testo con quello originale di Svevo per una migliore comprensione e mettendo a nudo il malessere psicologico di chi invecchiando cerca in ogni modo di ringiovanire, finché non si trova di fronte alla dura realtà. Solo con la lettura si può concepire l’abilità di Sara Teresa Russo nel collocare le varie argomentazioni e collegare tra di loro i testi di Italo Svevo e le relative rappresentazioni. Da rilevare, oltre alla sua capacità di indagine e di sviluppo descrittivo, i puntigliosi riferimenti di studio a piè pagina.
La Giuria del premio I Murazzi del 2020 ha dunque conferito con ragione a Sara Teresa Russo il meritatissimo primo premio assoluto per la saggistica.
Laura Pierdicchi
VERNICE – N.61-2023