Selvaggi Leonardo – L’altra valle
IL CROCO – POMEZIA NOTIZIE

La silloge “L’altra valle” di Leonardo Selvaggi inizia con due liriche dedicate al poeta Paul Courget. In esse egli esprime un raffinato canto d’amore; infatti, si possono gustare versi di profondo pensiero, corposità di dettato e fluidità di ritmo.
Il poeta si addentra poi in un discorso più ampio, vale a dire quello dell’esistere con tutte le varie problematiche: dai tempi dell’inizio, quando la vita pulsa nelle vene, a quelli in cui “La leggenda della vita/ sta per finire, i giorni si sono fatti/ sottili. Il loro tessuto si è sbrindellato…”.
Nel suddetto itinerario egli ci presenta momenti negativi, ma anche sprazzi di luce. Il percorso è certamente impervio ed è facile lasciarsi andare al pessimismo; alle volte il male ottenebra tutto, tanto che pure il sole può perdere la sua potenza. Anche le passioni a volte possono essere distruttive, e dare un significato a tanta negatività è spesso difficile; ma Selvaggi, pur rilevando i vari ostacoli e pur soffrendo momenti di lucido malessere, non si arrende e continua il cammino. Alla fine uno sa che bisogna adattarsi e prendere Le cose come sono: “…I passi come volando sono andati, / slanciati gli arti, bizzarri/ il corpo e la mente in libero spazio./ La semplicità è via spontanea aperta/ senza artifici, / si prendono le cose come sono.” D’altronde “La vita è inafferrabile volontà/ di resistere, sentimento delle virtù/ che sanno fare tutto, che è indomabile/ fino all’ultimo respiro.”.
La silloge termina con una lirica dedicata allo spirito, alla “Spiritualizzazione dell’essere proprio”, e forse è proprio in questa dimensione che si può trovare la vera essenza del nostro transito: “…Le membra lasciano canali di passaggio/ ai pensieri di fine essenza. / Al di là del corpo nelle lontananze / le ombre e i segni della presenza/ nostra che è stata vita.”.
Lo stile personale di Selvaggi si evidenzia sin dall’inizio; il suo verso non conosce pause o spazi bianchi cosicché il dettato, nel susseguirsi continuo, assume una pregnanza quasi ossessiva che incide moltissimo. Associando lo stile al contenuto si può affermare che pure il suo valore poetico si distingue; e visti i tanti poeti presenti nel mondo letterario è certamente un gran merito.
POMEZIA NOTIZIE – 8-2003