Vincitorio Anna – Bambini
Il Croco – I quaderni letterari di Pomezia Notizie

Il Quaderno letterario Bambini di Anna Vincitorio ha ricevuto il 2° premio al Città di Pomezia 2015. Già dal titolo si evince che il tema trattato riguarda la parte più importante della società, quella che dovrà delineare il futuro, ma nello stesso tempo anche la più fragile poiché può essere manipolata dagli adulti, e a volte addirittura sfruttata o calpestata.
La silloge, se pur non corposa, incide nel profondo. Anna Vincitorio, prendendo spunto da fatti realmente accaduti e riportati nei quotidiani, ci mette di fronte a una cruda realtà. La lirica di apertura parla dell’armata dei piccoli soldati di Putin: dodicimila bambini addestrati per una possibile guerra; versi di una densità notevole che rilevano la perduta innocenza in un gioco di morte: “E’ un gioco di scacchi / la baby armata: / l’orgoglio la esalta, / il sogno la rimpingua, / la realtà l’uccide.”.
Vi sono poi i “bambini invisibili”, quelli che scompaiono nel silenzio del grande continente africano: “Piccoli volti, / occhi immensi / pieni di domande / nessuna risposta”. Una quotidianità precaria che uccide con l’Aids molti genitori, e noi restiamo ormai insensibili di fronte alla loro invocazione di aiuto. Altri bambini sono invece abbandonati, cosicché il loro destino è tragicamente segnato sin dalla nascita. L’unica speranza è di trovare un po’ di pietà da parte di “altre braccia” che possano donare una parte dell’amore mancato.
Anna Vincitorio continua a mettere il dito nella piaga considerando i bambini che emigrano e che muoiono innocenti nel tragitto. Corpicini senza nessuna colpa, come quello del bambino trovato sulla spiaggia, di cui parla anche Defelice nella prefazione. Tutto questo succede giorno dopo giorno, sotto i nostri occhi che hanno perso ormai una giusta visione della vita.
L’ingiustizia verso i piccoli forse esiste da secoli, ma nel tempo odierno il mondo è divenuto piccolo e con la rete le notizie volano; la grande massa che lo popola è in movimento e crea un grande disordine. Nascono odi e il terrorismo impera. In questo modo una catastrofe può essere sempre imminente.
POMEZIA NOTIZIE – MARZO 2016